Il corso di Bioetica è, e dovrebbe essere una premessa fondamentale alla formazione del naturopata, perché senza una conoscenza dei principi e delle modalità applicative dell’etica all’agire naturopatico e senza una conoscenza “discretiva” nel senso di “discernimento” nell’applicare l’etica ai problemi dell’esistenza non solo individuale, ma sociale ed ecologica, ambientale, si correrebbe il rischio di non essere in grado di comprendere le difficoltà della persona che ci chiede dei consigli.
Il “Benchmarks” pone la disciplina tra quelle complementari, alla stessa stregua delle conoscenze di tipo deontologico: si tratta di una caduta di intenti pedagogici, ai quali sarà necessario rimediare, come è avvenuto per altro (oltre 30 anni fa, con le Medical Humanities) nel settore della Biomedicina. Del resto il documento compie una palese contraddizione, perché nei “principi base della Naturopatia” (Box 1) riassume i principi fondamentali della bioetica di base. Per questo è necessario che, in un piano didattico, non venga a mancare questo tipo di formazione.
Obiettivi didattici
l corso si pone i seguenti obiettivi:
- Fornire, in un contesto minimale ma sufficiente di science studies, un’ explanatory coherence dei principi necessari e fondativi per una corretta dimensione antropologica del rapporto professionale;
- Offrire strumenti per acquisire la capacità di approfondire le tematiche etico-deontologiche nella cura e nell’assistenza (nursing) delle persone;
- Affrontare aspetti di bioetica applicata o clinica concernenti specifiche aree professionali.
Durata
Il corso, nella sua articolazione completa prevede la durata di 2 week end.
Metodologia
- Esposizione frontale;
- Proposizione di schemi e di quesiti tramite audiovisivi;
- Dinamica interattiva attraverso question time;
Programma
Aspetti storico-epistemologico-fondativi
- Etica e mondo della salute: Grandi orientamenti di fondo e le stagioni dell’etica in medicina – salute e malattia – il paradigma della medicina scientifica
- L’agire morale: concetto di legge – la coscienza
- Etica, morale, deontologia: distinzioni e interrelazioni
- La BIOETICA – definizione ed orientamenti etici: principali teorie etiche di riferimento (metodo dei principi – teoria delle virtù – il principio di responsabilità – l’euristica della paura – global bioethics) – il personalismo – bioetica laica – bioetica della sacralità della vita – bioetica della qualità della vita.
Aspetti professionali di Bioetica applicata
- Cenni di Educazione alla salute: i tre livelli di prevenzione – i comportamenti a rischio – elementi minimali per un counseling
- Malattia, dolore, sofferenza: il dolore sul piano clinico e medico. Per una nuova concezione del dolore, della sofferenza, della malattia. Il dovere della sedazione del dolore
- La sperimentazione clinica e farmacologia: distinzione tra ricerca e sperimentazione – la sperimentazione embriogenetica (ingegneria genetica terapia genetica – manipolazione genetica – clonazione) – le fasi della sperimentazione farmacologia. La farmacovigilanza. La ricerca in Naturopatia: principi, potenzialità, limiti. Ruolo degli OO.SS. nella segnalazione e nella protezione dell’utente (aspetti bioetici) – i Comitati Etici
- Bioetica ed economia sanitaria: il paradosso della spesa sanitaria – la distribuzione delle risorse (giustizia distributiva) – ruolo dell’operatore sanitario. La Naturopatia e le Medicine Complementari.
Bioetica Applicata
- Problemi di educazione alla sessualità (cenni mirati): Fecondazione contraccezione, sterilizzazione, aborto: aspetti legislativi e riflessioni per un counseling mirato: presupposti antropologici – il sesso e il corpo e la psiche – libertà e responsabilità – la procreazione e la contraccezione responsabile – l’impotenza: terapia farmacologia – le mutilazioni femminili. Ruolo del Naturopata. Principi bioetici.
- La metamorfosi della salute: Il Mercato – Il Corpo (benessere e bellessere) – La Medicalizzazione dell’esistenza– Il Salutismo – Il Paternalismo – Il Principio bioetica della medicina compatibile – La globalizzazione e il principio di responsabilità – L’apporto della Naturopatia e delle Medicine complementari
- Il consenso informato: aspetti legislativi, aspetti bioetici – il rapporto medico-utente – fondazione dell’atto medico – l’alleanza terapeutica –significato del bene dell’utente – estensione e qualità dell’informazione – estensione e qualità del consenso – manifestazione del consenso – principio di libertà e autonomia – indicazioni bioetiche operative
- Le direttive anticipate (living will) o il rifiuto delle terapie (cenni): premesse metodologiche: ruolo dell’O.S. e autonomia dell’utente – capacità di agire dell’utente – valore etico e giuridico del rifiuto terapeutico – valore del consenso o del dissenso – la dignità della persona . Ruolo del Naturopata
- Per un codice deontologico della Naturopatia e dell’Operatore di Medicine Complementari: la concezione olistica – la libertà terapeutica – la privacy – informazione e consenso – il principio del limite – il segreto professionale – l’autogestione del proprio benessere – il confronto tra professionisti – l’educazione professionale continua.
- Strumenti giuridici e culturali di formazione professionale: Il “Benchmarks for Training in Naturopaty”, WHO 2010; Legge 14 gennaio 2013 “Disposizioni in materia di professioni regolamentate”; Normativa UNI 11491:2013 “Figura professionale del Naturopata: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” – Il valore bioetico della formazione professionale continua – L’importanza bioetica delle” forme aggregative delle associazioni professionali” – Il valore bioetico della certificazione – Ruolo ed importanza della SO.I.N. (Società Italiana Naturopati).
Bibliografia
- E. Sgreccia, A. G. Spagnolo, M.L. Di Pietro, Manuale per i diplomati Universitari della Sanità, Vita e Pensiero, Milano 2002
- M. Aramini, Introduzione alla Bioetica, Giuffrè Editore, Milano 2009
- G. Russo (e coll.), Bioetica fondamentale e generale, Soc. Ed. Internazionale, Torino 1995
- G. Russo, Le nuove frontiere della bioetica clinica, Editrice Elle DI CI, Leumann Torino 1996
- P. Bernabei, Bioetica e Medicine Complementari, Ed. pro manuscripto, Varese 2005.